Perché un amstaff
Certo non è facile orientarsi nella scelta di un cane visto che la cinofilia offre una numerosissima gamma di razze, di tutte le taglie e di tutti i tipi di carattere. La mia esperienza mi ha portato a trarre varie conclusioni: un cane dovrebbe essere innanzitutto, qualcuno di cui ti puoi fidare e con il quale trascorrere molto tempo; dovrebbe essere paziente e buono ma efficace se le circostanze dovessero richiederlo; se non abbiamo tempo per la manutenzione del suo manto, quest’ultimo dovrebbe essere corto e senza bisogno di molte cure; se abitiamo in appartamento non dovrebbe essere troppo grosso, non dovrebbe sbavare e non dovrebbe perdere più pelo del necessario … ecco allora che l’Amstaff racchiude tutte queste caratteristiche. L’amstaff è un cane che non puzza, non spela e non sbava; il pelo richiede poco tempo; le sue dimensioni, pur essendo un molosso, sono relativamente ridotte, è un cane di taglia media che adora stare in casa ed a contatto con la gente; è una sicurezza in quanto è un eccellente guardiano ma soprattutto … è un cane di cuore.

Il cucciolo
Prima di prendere un cucciolo dobbiamo guardarci dentro e dire: “sono pronto?”. Dobbiamo ponderare tre cose fondamentali: tempo a disposizione, la socializzazione del cucciolo, la voglia di prendere un cane (un amstaff vive in media 12 anni). Se siamo sicuri e dopo averci dormito su, non ci resta che sceglier … ma come fidarci dell’allevatore? I consigli che posso dare sono questi: comprare una rivista specializzata e chiamare gli allevatori; quando facciamo visita all’allevamento scelto dobbiamo controllare che i box siano puliti ( l’igiene è fondamentale), assicurarsi che ogni singolo soggetto sia buono e con voglia di giocare( dovete poter toccare tutti i cani), vedere i genitori dei cuccioli, i quali dovranno apparire cicciotti, felici e pieni di vita. Non pensate di essere voi a scegliere un cucciolo … l’esperienza insegna che il 90% delle volte è il cucciolo che sceglie voi!!! Diffidate sempre di chi cede i cuccioli prima dei 60 giorni. L’educazione è fondamentale: se avete un bambino e fin da piccolo lo viziate e lo lasciate fare tutto ciò che vuole, da adulto sarà prepotente ed arrogante, se invece gli insegnate delle regole, il rispetto e l’educazione si integrerà benissimo nella società: per l’amstaff vale la stessa regola … è un esempio lampante.

Il carattere
E’ importante ciò che prima abbiamo detto sull’educazione, perché l’amstaff è un molosso ( e quindi dal carattere molto forte) e aggiungiamo che nelle sue vene scorre sangue terrier ( sono molto cocciuti), quindi dobbiamo insegnar loro le regole del “vivere bene”. L’amstaff rimane un eterno bambino e la presenza del padrone deve essere costante, soprattutto nei primi 8/9 mesi di vita: immaginate una spugna che assorbe dell’acqua … in questo lasso di tempo quindi il cucciolo assorbirà tutte le informazioni dentro e fuori casa; ogni stimolo, ogni regola, ogni gioco che recepisce in questo tempo gli servirà per tutta la vita. Premiate sempre il vostro cane quando se lo merita e sgridatelo solo quando ce n’è bisogno. Il carattere dell’amstaff è molto forte, ma con una selezione mirata da parte dell’allevatore ed un’educazione da parte vostra è ciò che di meglio potete chiedere per la vita. Adesso non vi resta che scegliere il cucciolo che invecchierà con voi; credetemi se vi dico che non vi pentirete della vostra scelta, questa è una razza troppo spesso sottovalutata perché poco conosciuta, ma dopo l’approccio iniziale non potrete più farne a meno; sono veramente cani speciali, leali, buoni, affettuosi e coraggiosi,instancabili compagni di giochi e di lunghe passeggiate, quasi invisibili in casa ma state certi … sempre presenti nella vostra vita.

Per Allevamento Amatoriale Villa Amstaff
Ilaria Scuffi
www.villaamstaff.com