Studi sul comportamento sociale e sull'origine delle relazioni sociali indicano che in molte specie animali gli individui formano con gli altri membri del gruppo molteplici tipi di legami. Rivestono un ruolo diparticolare importanza le relazioni che si instaurano con le figure verso le quali esiste un legame di tipo affettivo e in particolare un legame di attaccamento.
Dal punto di vista etologico l'attaccamento viene definito con un particolare tipo di legame affettivo, durevole nel tempo, che un individuo, persona o animale, forma con un altro nel corso della sua vita. Si presenta come un sistema specie-specifico che ha come obiettivo la ricerca e il mantenimento della vicinanza ad un altro individuo.
In ambito umano il comportamento di attaccamento è definito come ogni forma di comportamento che compare in una persona che riesce ad ottenere o mantenere la vicinanza a qualche altro individuo differenziato e preferito. Esso viene tipicamente attivato dalla separazione o dalla minaccia di separazione dalla figura d'attaccamento, mentre viene eliminato o mitigato per mezzo della vicinanza che, a seconda dei casi, può variare dal semplice “essere in vista”, alla “vicinanza fisica” accompagnata da parole di conforto, all'essere tenuti stretti e coccolati.
L'attaccamento è quindi un fattore in grado di legare insieme gli individui e corrisponde ad un sistema di comportamenti che si riscontra quando un soggetto cerca di e mantiene la vicinanza con un altro individuo. La relazione di attaccamento si evolve perciò come una conseguenza naturale di uno stretto legame fra due soggetti e presenta almeno tre caratteristiche fondamentali:
1. RICERCA DI VICINANZA A UNA FIGURA PREFERITA: l'attaccamento viene indirizzato a una figura in particolare (o ad un ristretto gruppo di figure); per questa caratteristica esso assomiglia al fenomeno etologico dell'imprinting, ma a differenza di quest'ultimo che è un evento del “tutto o nulla”, esso si raffigura come un processo graduale di sviluppo e di apprendimento sociale.
2. EFFETTO BASE SICURA: Ainsworth fu la prima nel 1982 a utilizzare l'espressione “base sicura” per descrivere l'effetto creato dalla figura di attaccamento. Secondo questo meccanismo quanto più la persona portatrice di attaccamento è lontana dalla sua base sicura, tanto maggiore sarà la spinta all'attaccamento. Quando poi la base sicura diventa inaffidabile e insicura, il bisogno di legame si fa sentire sul piano emotivo. 3. PROTESTA PER LA SEPARAZIONE: la prova migliore della presenza di un legame di attaccamento è l'osservazione delle reazioni al momento della separazione. Bowlby sottolineò che la protesta è la principale risposta prodotta dai bambini alla separazione dai genitori che di norma viene tradotta in pianti, grida, morsi ecc., tutti comportamenti che hanno la funzione di ristabilire il legame di attaccamento e di evitare ulteriori separazioni. |