Dopo la scomparsa di Dago, un Rottweiller di 13 aa, un vero e proprio pensionato collaudatore di divani, mio marito Mattia mi propone un altro compagno di vita perché il vuoto che ha lasciato Dago comincia a farsi sentire …anche se la sua compagnia era diventata discreta la sua presenza si sentiva …lui era uno di noi. Un anno dopo mio marito Mattia mi propone una rivista di animali, e in copertina c’è una bellissima coppia con un cucciolo di Cane Lupo Cecoslovacco… Io rimango perplessa su quello sguardo furbo che la dice lunga, la sua linea asciutta e fiera mi affascina… così dopo poco mi ritrovo in un allevamento solo per guardarli un po’ più da vicino… A disposizione c’è solo un cucciolo di 4 mesi, l’allevatore ci riferisce che il cucciolo era stato riportato indietro dal suo padrone, forse perché lo stesso non si era reso conto di quello che aveva scelto era un impegno notevole. Lo osservo, è spaventato si aggira nella gabbia con il muso basso e la coda tra le gambe… entro, mi rendo conto d’essere troppo in alto per lui… mi accovaccio per terra e stò in silenzio, piano piano allungo una mano per farmi annusare, dopo poco lui si avvicina, mi accetta e nasce un amore intenso… Quello doveva essere il cane di mio marito, invece diventa la mia ombra a 4 zampe…
Mi presento, ciao sono Katia, lui è Silver…
Solo che quando non è Destino non ci si può far nulla. Un pomeriggio cade da una feritoia, si rompe la schiena, lo portiamo di corsa in pronto soccorso veterinario, la decisione di operarlo è più forte di quello del sopprimerlo. Confesso che messi davanti alla grossa spesa non esitiamo, bisogna tentare. Le speranze non sono molte, supera la convalescenza, viene a casa. Ora abbiamo un grosso problema, il cane è paraplegico, con nessuna possibilità di recupero, per 25 gg consecutivi non viene mai lasciato solo, si dorme per terra accanto a lui, a turno prendiamo dei giorni di ferie, perché lui non si lasciava avvicinare da nessuno al di fuori di noi… Grazie alla nostra esperienza infermieristica, pratichiamo con disinvoltura le varie operazioni, per aiutarlo nelle sue funzioni fisiologiche. Ma i suoi occhi parlano, di libertà, i suoi sguardi le sue richieste…. E quando in un pomeriggio lo vedo trascinarsi vicino al nostro letto che poi era anche il suo… mi rendo conto che quel cane doveva essere libero… Sid ci lascia un grande vuoto… Come per una burla del fato ci ritroviamo ancora avvolti da un vuoto ancora più grande. Dopo diverse riflessioni mi accorgo di sapere cosa voglio; ora ho due Cane Lupo Cecoslovacco, un maschio e una femmina non consanguinei e l’idea è chiara. |