Per fare esempi concreti, sono riconducibili alla fattispecie penale di cui sopra i casi in cui il proprio cane attraversi la platea stradale tagliando la strada ad un autoveicolo sopraggiungente e cagionando, così, un incidente stradale con ferimento di persone; e, ancora, i casi in cui il proprio cane aggredisca e/o morda un passante cagionandogli lesioni gravi o più, semplicemente, gli salti addosso (anche per semplice istinto di gioco) e gli procuri, comunque, per la mole e l’impeto, graffi e/o ferite e/o contusioni.
In tutti i predetti casi il proprietario di un’animale è imputabile per il reato di lesioni colpose e ciò per la semplice relazione oggettiva di controllo/dominanza esistente con l’animale che rende il proprietario “garante” del comportamento del proprio cane nei confronti della società.
Il proprietario, infatti, è l’unica persona in grado di controllare il proprio animale, di educarlo e di adottare tutte le cautele per impedirne eventuali istinti aggressivi e/o, comunque, eventuali potenzialità lesive dell’animale.
Detta responsabilità persiste anche quando il cane si muove ed è materialmente custodito da persone diverse dal proprietario: si faccia l’esempio di un cane condotto a passeggio da un parente/amico che, tuttavia, non è in grado di impedire l’aggressione dell’animale ad un passante.
Anche nei suddetti casi la Suprema Corte (sent. n. 34765/08) ha dichiarato la responsabilità penale del proprietario avendo egli colpa nella scelta della persona cui il cane veniva affidato in temporanea custodia (evidentemente inadeguata alla gestione dell’animale).
Il proprietario, insomma, ha sempre l’obbligo di affidare il proprio cane a persone effettivamente in grado di prevenirne i comportamenti aggressivi e, quindi, è sempre in grado di impedire il verificarsi di un evento dannoso; laddove, invece, non attui questo comportamento diligente di previsione e prevenzione, determinando danni a terzi, andrà soggetto alla responsabilità penale in parola.
Quanto sopra esposto, mi auguro contribuisca a far comprendere come la responsabilità penale per il proprio animale coinvolga tutti i proprietari di cani, siano essi di piccole e/o grandi dimensioni e appartengano essi a qualsiasi razza e/o incrocio, e di come sia importante prevenire le situazioni a rischio educando al meglio il proprio animale a vivere nel contesto sociale in cui abita.
Avv. Simona Russo.