5 - Come è nata la fisioterapia veterinaria e chi la pratica?
La fisioterapia è stata applicata solo recentemente alla medicina veterinaria e si è sviluppata parallelamente alla medicina degli animali sportivi.
Nel Regno Unito, Sud-Africa, Canada e Stati Uniti, Finlandia, Paesi Bassi e Svezia la fisioterapia non solo può essere applicata dal medico veterinario che ne abbia le competenze, ma esiste anche una figura professionale specifica, quella del fisioterapista animale, che è descritta dalle legislazioni e assume un ruolo importante. Il Regno Unito è indubbiamente lo Stato dove si è sviluppata maggiormente la fisioterapia veterinaria; infatti è stata applicata al cavallo sportivo e al levriero da corsa fin dal primo dopoguerra e ha continuato a svilupparsi con costanza negli anni, grazie alla notevole importanza che hanno questi animali nella cultura dell'Isola.
Nel 1985 nasceva già l'ACPAT (Association of Chartered Physiotherapists in Animal Therapy) che, tra i vari compiti, ha quello di tenere aggiornato il registro dei fisioterapisti animali iscritti all'ordine.
Il Royal Veterinary College di Londra nel 2000 ha istituito il “Masters of Science degree in Veterinary Physiotherapy”.
La legge inglese, inoltre, stabilisce che ogni trattamento terapeutico volto alla cura di un animale debba essere eseguito da un Medico Veterinario o da una persona da esso autorizzata: per questo motivo la stessa ACPAT diffida i propri membri dall'operare senza una precisa prescrizione veterinaria.
Anche in Sud Africa oggi esiste una associazione, la SAAPAT (South African Association of Physiotherapists in Animal Therapy), che ha adottato un modello simile a quello inglese, come pure in Canada, dove è nata la CHAP (Canadian Horse and Animal Phisical Therapists Association), riconosciuta a livello statale.
Negli Stati Uniti la situazione non è ancora così ben definita: esiste un'associazione federale, l'APT s.i.g. (Animal Physical Therapists Special Intrested Group), sezione della APTA (American Physical Therapists Association), ma le differenze nella legislatura dei vari Stati generano un po' di confusione nel definire le competenze professionali. Nonostante ciò gli U.S.A. pongono molta attenzione alla preparazione dei terapisti animali: ne sono esempi i corsi universitari a cui possono partecipare fisioterapisti umani e medici veterinari.
In Italia non esistono ancora corsi che possano fornire un titolo riconosciuto a livello statale e di conseguenza non esiste un registro dei fisioterapisti animali. Alcune associazioni culturali hanno organizzato corsi che istruiscono i medici veterinari ad eseguire pratiche fisioterapiche sui pazienti animali; in certi casi i corsi sono aperti anche a fisioterapisti. Come la fisioterapia umana viene applicata su prescrizione di un medico fisiatra specializzato, così sui pazienti animali è auspicabile che essa venga praticata solo da (o sotto la supervisione di) medici veterinari, in attesa che venga colmato il vuoto legislativo e che le competenze vengano definite da normative statali. L'anatomia e le problematiche ortopediche e neurologiche degli animali sono troppo diverse da quelle umane perché possano essere assimilate ad esse. Per questo motivo la fisioterapia veterinaria necessita ancora di studi clinici mirati prima di poter essere applicata su larga scala ai pazienti animali.
6 – Per quali cani può essere necessaria la fisioterapia?
I pazienti animali necessitano spesso di riabilitazione durante il periodo che segue un intervento di chirurgia ortopedica o neurologica . In specifici casi la fisioterapia trova applicazione anche nella preparazione ad un intervento chirurgico o nel trattamento conservativo di alcune patologie del sistema locomotore. Nel cane sportivo o da lavoro alcune pratiche fisioterapiche possono essere utilizzate per la preparazione fisica nel periodo dell'allenamento o per favorire un corretto riscaldamento e defaticamento muscolare prima e dopo la gara. Alcune tecniche fisioterapiche possono essere utilizzate nel fitness dei cani anziani ( pazienti geriatrici ), dei soggetti obesi e di qualsiasi cane da compagnia . |